Gallo di Grottaglie

REALIZZAZIONE: Gallo di Grottaglie policromo realizzato secondo l’antica tradizione della ceramica pugliese. La base foggiata al tornio viene modellata e ricoperta da piccole piume applicate singolarmente a riprodurre il piumaggio. Le ali con la loro forma sintetica e stilizzata vengono adagiate sull’ oggetto. Infine, la sontuosa coda prede forma da lunghi cordoni di argillaa completare la prima fase. L’oggetto modellato viene di seguito rivestito da un “ingobbio” (argilla di colore chiaro) e quindi inciso, con le varie decorazioni sulle ali.
Essiccato e cotto una prima volta è pronto per la smaltatura e la colorazione mediante smalti e vernici colorate di vario genere. Ancora una volta messo nel forno gli smalti si fondono e diventano il rivestimento luminoso e brillante che caratterizzano la nostra Ceramica.

MATERIALI: Argilla, smalti ceramici

SIMBOLOGIA: In passato la cultura europea ha considerato il gallo un animale solare e gioioso, che con il suo potente canto annunciava l’alba e scacciava i demoni notturni, i leoni, i basilischi e ogni altro animale che popolasse i sogni inquieti. Nel Medioevo si credeva che la somministrazione della cresta di g. curasse chi soffriva d’incubi mentre l’ingestione dei testicoli avesse effetto afrodisiaco e favorisse la donna a partorire figli maschi. La sua aggressività nel combattere per il territorio e una permanente disponibilità all’accoppiamento ne hanno fatto l’animale simbolo di virilità. Nella simbologia cristiana, il g. rappresentava il Cristo che portava l’alba del nuovo giorno della fede “La certezza della luce.”. Già presente nella ceramica greca (il g. è associato a Mercurio). A Grottaglie il “galletto” nel corso del ‘900 si afferma come elemento decorativo della ceramica dall’impronta popolare, espressione simbolica della fertilità, tanto diffuso da giungere ad identificarsi quasi con la stessa.

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