Il laboratorio Terra Incantata dei fratelli Spagnulo fa rivivere la tradizione ceramica anche attraverso una attenta comunicazione digitale

“La pandemia di COVID-19 ha anticipato quel che era il progetto di digitalizzazione della produzione nel settore ceramico. Ogni epoca ha i propri mezzi comunicativi; questa è l’era del digitale, quindi perché non adempiere al suo nome?”. Così Giovanni Spagnulo, artigiano ceramista di Grottaglie, commenta la scelta di investire sul digitale per comunicare e affascinare il pubblico.

Anche in un momento incerto e per diversi aspetti difficile come questo, la bottega artigiana Terra Incantata (www.laterraincantata.it) porta avanti con passione la produzione di oggetti in ceramica di alta qualità, creando un ponte tra la tradizione pugliese e uno sguardo innovativo sempre orientato al futuro.

L’attenzione alla modernità passa anche attraverso la scelta della strategia comunicativa migliore. “Negli ultimi mesi numerose realtà lavorative e artigianali si sono viste isolare nei propri laboratori, lontano dal pubblico. Per questo io e mio fratello Donatello abbiamo ritenuto opportuno utilizzare la tecnologia per entrare nelle case di tutti coloro che vogliono emozionarsi guardando o acquistando un prodotto fatto a mano”.

Recupero, racconto, ricordo: sono questi i valori che guidano l’attività del laboratorio artigianale Terra Incantata dei fratelli Donatello e Giovanni Spagnulo.

Attiva da ormai più di due decenni, l’azienda familiare continua a seguire la propria vocazione e a raccontare tramite oggetti ceramici il territorio e la storia della Puglia.

Sono nate nel tempo collezioni uniche, che uniscono le tecniche tradizionali della ceramica grottagliese a ispirazioni più variegate. Ne è un esempio la recente collezione di uova di Pasqua in ceramica decorate con diversi motivi di ispirazione religiosa o Liberty: segno tangibile di come sia possibile rimanere fedeli a tecniche antiche e tradizionali, pur ricercando sempre forme espressive nuove.

Giovanni Spagnulo non ha dubbi su come il digitale possa aiutare anche un settore così tradizionale come quello della ceramica: “Perché questo messaggio stimoli la curiosità del pubblico è fondamentale che il passaggio alla realtà virtuale sia affidata a professionisti. Bisogna trovare il modo migliore per appassionare gli internauti con i nostri prodotti che testimoniano luoghi, storia e cultura di un popolo che rischia di perdere la sua identità. In questo la tecnologia è di notevole supporto grazie alla possibilità di arrivare velocemente a milioni di utenti”.

La ricerca artigianale dei due fratelli continua a muoversi verso trasformazioni significative che, studiando nuove collezioni e recuperando la produzione di oggetti diversi, mira a prodotti artigianali dall’alto valore artistico.

L’obiettivo dell’attività della bottega Terra Incantata è recuperare e raccontare simboli e oggetti tipici della tradizione pugliese, attraverso un progetto di racconto della terra in cui il laboratorio affonda le proprie radici.